Seguono alcuni punti base per la linea di condotta da tenere nell’Ashram.
- Rispettare il silenzio e tenere sotto controllo i bambini.
- Non tenere accese radio o registratori nelle stanze, per non causare disturbo ad altri.
- Nell’Ashram è rigorosamente vietato fumare, giocare a carte, bere alcolici, consumare cibi non vegetariani (uova comprese) e far uso di droghe.
- Pulire la camera e riconsegnare la chiave della stessa all’Accomodation Office prima della partenza; è vietato, infatti, lasciare la camera ad altri senza avvisare l’Accomodation Office.
- È vietato scattare fotografie all’interno di Prasanthi Nilayam.
- Non cucinare all’interno delle stanze.
- Si consiglia di consumare i pasti nelle mense, dove il cibo viene preparato con precauzioni igieniche, da devoti per devoti.
- In caso di necessità, rivolgersi a facchini, lavandai, donne di pulizie, ecc. autorizzati al loro esercizio, compensandoli con le tariffe prescritte.
- Per le signore: prestare particolare attenzione all'abbigliamento, rispettando gli usi del paese ospitante. Dettagli in merito sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta.
- Per i membri appartenenti all’Organizzazione Sai della Zona 6 (SudEuropa): indossare l’apposita fascetta di colore blu corredata da ID card, rilasciata dalle segreterie nazionali. Tale osservanza permette alla Security dell’Ashram il riconoscimento di ogni singola persona e la Zona di provenienza.
"Le restrizioni, le regole e il controllo di sé imposti da una disciplina
sono la via regale che conduce alla meta della realizzazione spirituale.
Non sono per legarvi, limitarvi o tenervi sotto controllo.
Non irritatevi ribellandovi alle norme
e alle regole che l’organizzazione vi impone,
poiché esse sono state predisposte per il vostro stesso bene.
La norma costituisce la vera essenza della creazione:
gli oceani osservano dei limiti e dei confini;
il corpo umano, se vuole stare in salute, deve mantenersi
ad una temperatura non superiore ai 37° C, ed il cuore deve eseguire
un determinato numero di battiti al minuto".
Sathya Sai Baba