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11 - Novembre 2002

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NOVEMBRE 2002

1.11.02
L'azione dev’essere compiuta, non c'è modo di sfuggirne. Ognuno ha il compito che gli è stato assegnato, secondo il proprio stato, i propri gusti, le proprie tendenze ed i meriti acquisiti. Fate il vostro dovere con Amore per Dio e nella paura del peccato. Siate grati a Dio, perché è stato LUI a darvi il tempo, così come vi ha dato le azioni per riempirlo; è stato LUI a darvi il cibo e la fame affinché lo gustiate. Ma questo non vi autorizza a compiere le azioni in modo indiscriminato. A che cosa serve la porta sul lato anteriore della casa? Ha un doppio fine. Non la tenete aperta, per evitare che chiunque possa entrare quando vuole. Allo stesso modo, dovete selezionare le motivazioni e gli impulsi che entrano nella vostra mente, tenendo lontani quelli degradanti, avvilenti e deleteri. Baba

2.11.02
Sulla vostra terra potete far crescere tutto ciò che vi piace o potete oziare e lasciarla incolta. Solo voi stessi siete la causa della vostra rovina o del vostro progresso; gli strumenti sono in mano vostra: potete imparare ad usarli, rompere le manette e fuggire. Ma se decidete di vivere la vostra vita nella schiavitù e nella prigionia, chi potrà salvarvi? Non incolpate il destino: lo stato della vostra vita presente è stato deciso dalle azioni che avete compiuto nella vita precedente. Le cattive azioni non producono mai niente di buono e le buone azioni non producono mai il male, così come dai semi di neem non nascerà mai un mango. Il Signore garantisce i frutti di ogni azione, secondo i meriti di ciascuno ed in ogni situazione. Tutti i risultati sono la conseguenza delle azioni compiute. Baba

3.11.02
La legge del karma non è una legge di ferro. Con la dedicazione e con la purificazione che attira la benedizione, i suoi effetti possono essere modificati ed il suo vigore mitigato. Non disperate, non perdetevi d'animo. Quando i vizi dominano il vostro cuore, esso diventa marcio e oscuro. Le fiamme dei desideri, della rabbia e dell'avidità lo rendono limpido. L'estinzione di queste fiamme è prova di Grazia. La Grazia conferisce la Beatitudine, che il desiderio, la rabbia e l'avidità non vi daranno mai. Baba

4.11.02
Che Dio sia la causa prima di ogni cosa, è vero sino ad un certo punto; ma Lui non vi ha infilati in una gabbia di ferro di un destino dal quale non è possibile fuggire. Il Signore vi ha dotati di discriminazione (Viveka) e distacco (Vairagya), nonché del senso della soggezione e dell'ammirazione, tutte cose che dovete usare per realizzarLo. Nonostante i legami, non siete totalmente inabilitati. Una mucca legata ad un palo con una corda può muoversi tutt'intorno e pascolare lungo tutta l'area per quanto consentito dalla lunghezza della corda. Ma non allontanatevi dal palo e non tirate la corda fino a farvi male al collo. Baba

5.11.02
Ogni uomo si porta dietro il proprio destino. Non verrete legati, solo perché gli altri non vengono liberati. Dovete desiderare la vostra salvezza, al vostro ritmo, avendo come punto di partenza quello da cui siete partiti alla vostra nascita: guadagnatevela voi stessi e per voi stessi. Due persone possono avere due ettari di terra nello stesso villaggio, ma possono mietere diverse quantità di grano, a seconda della loro capacità, dell'attenzione da loro dedicata alla terra e dalla qualità del suolo, dei semi e degli utensili che usano. Baba

6.11.02
L'errore sta nel credere che le cose accadano come risultato di uno sforzo e di una pianificazione umani, per merito dell'intelligenza e della cura dell'uomo. Nessuno può riuscire in una qualsiasi impresa senza la Grazia Divina. È il piano di Dio ad essere messo in atto tramite l'uomo, ma la vanità umana fa sì che egli creda di essere lui l'artefice. L'uomo capirà la sua missione sulla terra solo quando realizzerà la propria Divinità. Le ricchezze materiali non sono vere ricchezze! La vera ricchezza è la Grazia di Dio! Baba

7.11.02
Non agite secondo i vostri capricci. Innanzitutto valutate se la vostra è un'azione giusta o meno; poi, non abbiate fretta. Le persone si lamentano quando devono attraversare periodi difficili,  chiedendosi perché Dio le sottopone a tali prove. La Verità, tuttavia, è che il Signore non punisce né premia nessuno. L'uomo deve fare il proprio dovere e lasciare i risultati a Dio. È solo quando riconoscete le vostre colpe che cominciate a capire le vie del Signore. Oggi c'è la tendenza ad ignorare le proprie colpe e a biasimare Dio per le sofferenze a cui si va incontro. Niente succede senza un motivo. Le buone azioni daranno buoni frutti e le cattive azioni provocheranno brutte conseguenze; ecco perché il Signore viene descritto come 'dispensatore dei frutti dell'azione'. La legge: 'raccoglierete ciò che avete seminato' è inesorabile; non potete sfuggire alle conseguenze delle vostre azioni. Baba

8.11.02
L'errore ed il merito sono le conseguenze delle azioni compiute dal corpo. Per l'inevitabile legge del karma, i risultati delle azioni, sia buone che cattive, non sono come il latte, che prendete immediatamente dopo averlo munto dalla mammella della vacca, ma come i frutti, che si colgono sugli alberi molto tempo dopo aver piantato i semi. Quindi, non esultate se le vostre cattive azioni non hanno provocato immediatamente dei cattivi risultati: state pur sicuri che li sperimenterete, quando giungerà il momento. Baba

9.11.02
Non è facile spiegare in quale forma ed in quale modo il karma segue una persona. Una mucca, che può sentirsi orgogliosa delle sue corna e della sua mole, per via del proprio karma si trova controllata da una corda che le passa attraverso le narici. Si devono sopportare tutti i problemi che si pongono sul nostro cammino, trattandoli come conseguenze delle azioni compiute in passato. Ma gli effetti possono essere mitigati o rimossi dalla Grazia di Dio. Baba

10.11.02
Senza fiori la pianta non dà frutto, e quindi non c'è niente che possa maturare. Senza uno sforzo intenso, la devozione non può emergere. Senza la devozione, come si può arrivare alla conoscenza? Il malvagio Somaka disprezzò e proibì i Veda, ma quale felicità gli derivò da questo? Il mostro a dieci teste concupì e rapì la moglie di un altro, ma che cosa ci guadagnò? I Kaurava rifiutarono una determinata terra ai loro parenti stretti, ma riuscirono a tenersi il bottino? Kamsa, in preda al terrore, scovò e trucidò tutti i bambini appena nati, ma questo lo aiutò forse a sfuggire alla morte? Anche oggi gli uomini malvagi vanno incontro a questo destino: prendete questa Parola di Sai come Parola di Verità. Baba

11.11.02
Dio è l'entità più vicina all'uomo e la più cara. Persino se non Lo amate, Lui non vi lascerà mai e non si allontanerà da voi: resterà in voi, in ogni vostra cellula. Potete raggiungere questa consapevolezza attraverso l'amore intenso. Baba

12.11.02
Il dovere è Dio; il lavoro è adorazione. C'è un detto: "Testa nella foresta, mani nella società". COMPITE le azioni che sono sacre e che apportano beneficio, scevre dall'ego e dall'avidità di trarne un profitto. Mettetevi in cammino in un santo pellegrinaggio verso la Meta Divina e rendete sacro e pieno di significato ogni minuto della vostra vita. Allora, siatene certi, questa terra, che è il vostro campo d'azione, verrà trasformata in un Karmakshetra (1) e in un Dharmakshetra (2). Baba
Note:
(1) Karmakshetra: il campo dell'azione, il piano esistenziale in cui si svolgono le attività espresse dal senso dell'io.
(2) Dharmakshetra: il campo del Dharma, campo coscienziale-esistenziale dell'esperienza e sua trascendenza.

13.11.02
Dal punto di vista del Divino non c'è libero arbitrio, perché tutto è DIO, ma dal punto di vista dell'EGO il libero arbitrio esiste. C'è una legge generale (la legge di Dio) per l'individuo e per la società, e l'individuo agisce nella società in accordo con la sua libertà di scelta, ma in conformità alla legge generale. L'individuo deve agire e l'azione è una funzione della sua mente: i pensieri funzionano come dei semi, che germogliano e diventano azioni. All'individuo le azioni sembrano determinate dal libero arbitrio. Ad ognuno sono state date delle capacità e dei talenti, quali l'intelligenza, la ragione e l'energia, che devono essere investiti nella retta azione. Baba

14.11.02
Il corpo è un campo di attività, e noi, con una profonda ricerca, dobbiamo scoprire chi è il Padrone del campo. Cercate e troverete. Cercate e troverete il Divino, ma solo dopo una profonda ricerca. È quando si bussa che il Padrone apre la porta, perciò dobbiamo: chiedere, chiedere, chiedere; bussare, bussare, bussare; cercare, cercare, cercare. Baba

15.11.02
La mente tesse una ragnatela per imprigionarvi l'anima (Jivi). L'azione, che è l'attività di Maya (ignoranza), afferra l'individuo nella sua presa; essa è come la pula che fa crescere il seme di riso: se levate la pula, esso non germoglierà più. La pula, l'azione, fa sì che l'anima germogli e subisca la penitenza delle impressioni mentali subcoscienti, provenienti dal karma accumulato, e dei semi dei pensieri, delle espressioni e delle azioni (samskara). Voi premiate e punite voi stessi come risultato delle vostre attività. Il Guru vi può aiutare solo fino ad un certo punto e dovete esserGli grati per questo. Egli è come un giardiniere esperto che bada alle piante, le annaffia con cura, pota gli alberi dando loro le forme appropriate, applicando i giusti concimi per nutrire il suolo e mantenendolo libero dalle erbacce e dai parassiti. Baba

16.11.02
Che si tratti di un devoto o di un credente, di un aspirante spirituale o di un ateo, sono le azioni compiute che determineranno le ricompense o le punizioni che egli otterrà nella vita. Il vostro buon comportamento sarà il vostro scudo di protezione (legge del karma). Il karma non è la religione della disperazione; è la religione della speranza, della rassicurazione, dell'incoraggiamento a vivere una vita attiva, benefica e utile. Il futuro è nelle vostre mani: il domani può venire forgiato dall'oggi, sebbene l'oggi sia già stato forgiato dall'ieri. Fate sì che un senso di uguaglianza pervada tutte le vostre attività, ma non rendete le vostre azioni uguali verso tutti e per tutti. Un rasoio non può essere usato per radere una barba, appuntare una matita o piallare un'asse di legno, indistintamente. Baba

17.11.02
Tutti gli esseri, uomini o donne, alberi o animali, vermi o insetti, devono compiere le azioni (karma); nell'Universo tutto è vincolato da questa legge. Non si può sfuggire a questo obbligo. Il karma è la caratteristica della natura. Non potete rinunciare alle azioni, dovete solo far sì che siano sature d'amore (prema) e che promuovano il benessere del mondo. Senza l'azione (karma) il progresso del mondo è molto difficile. Il karma ripulisce la mente se viene compiuto come atto consacrato, le cui conseguenze vengono lasciate alla volontà del Signore. Il pentimento salva persino i peccatori dalla perdizione. Nessuna cerimonia di espiazione è efficace quanto un pentimento sincero. Baba

18.11.02
Vivere è cambiare, è muoversi: potete non muovere l'intero corpo o nessuna delle sue parti, ma il movimento sta comunque avvenendo. Il cibo viene digerito, il sangue circola. La vita è azione. Tutti gli esseri viventi sono coinvolti nell'azione, ed offrono se stessi nel rito sacrificale di un'attività senza fine. L'azione (karma) forgia il futuro come ha forgiato il presente. Baba

19.11.02
Il cervello di un uomo pigro è l'officina del diavolo. Quando si è occupati a lavorare non ci sarà spazio per i pensieri. Una mente pacifica è la dimora dell'Amore, che è insito in ogni uomo, persino in un ladro, ma che dev'essere nutrito con il servizio consacrato. L'uomo si impegna in molte attività volte al proprio soddisfacimento egoistico e a questo modo vive la propria vita. Non esiste un singolo conseguimento che soddisfi l'uomo o la società: l'uomo desidera costantemente avere di più. Oggi l'uomo sembra godere del suo stato di insoddisfazione. Baba

20.11.02
Ogni attività dell'uomo viene svolta in vista di una meta, di un fine. Nel recarsi al mercato, nell'andare a scuola, ciascuno ha un motivo. Se attività a così breve termine sono motivate da uno scopo, com'è possibile che un uomo trascorra 60 o 70 anni di vita sulla Terra senza alcun fine che lo guidi e che lo sproni? Nella vita le priorità di ciascuno sottostanno a continui cambiamenti, a causa del variare delle circostanze. Per esempio, se invitate un devoto ad accompagnarvi a Puttaparthi, può rammaricarsi di non poterlo fare sulla base del fatto che ha già utilizzato tutte le sue ferie. Ma se, lo stesso giorno, riceve in ufficio il messaggio che suo figlio ha subito un incidente, lascia il posto di lavoro senza indugio, per essere presente mentre il suo bambino viene sottoposto alle cure appropriate. Baba

21.11.02
Nello svolgimento di un lavoro non dovrebbe esserci alcun senso di egoismo. Nel compimento delle azioni si deve rinunciare alla presunzione ed agli attaccamenti ai loro frutti. Le azioni compiute sulla base dell'amore e della fede sono 'karma' buono. L'unica vostra preoccupazione dev'essere quella di accertarvi che le vostre azioni siano pure ed altruiste, secondo la vostra coscienza. Fate che le vostre azioni ('karma') siano basate sulla conoscenza ('jnana'), la conoscenza che tutto è Uno, e che siano pervase dalla devozione ('bhakti'), che è umiltà, amore e non violenza. Baba

22.11.02
Apprezzando l'importanza delle azioni, dovete far sì che ogni vostra azione sia pura e sacra. L'azione non si limita a ciò che fate con le mani. Ciò che ascoltate e vedete, ciò che dite e pensate - tutto è azione. Questo significa che le cose che vedete, le parole che udite, i  pensieri che formulate e il tempo che impiegate nel fare queste cose - tutto dev'essere puro. Non solo il cibo, ma tutto ciò che assumete tramite i cinque sensi, dev'essere salubre e puro: solo allora può essere Sattvico. Baba

23.11.02
Non considero una data particolare del calendario come 'Mio compleanno': Io considero come Mio compleanno in voi il giorno in cui la Divinità fiorisce nei vostri cuori. Perciò ognuno dovrebbe celebrare individualmente tale giorno come 'Mio compleanno'. Il giorno in cui decidete di mettere in pratica i Miei consigli, di seguire le Mie direttive, di tradurre il Mio Messaggio in atti di servizio e impegnarvi nella disciplina spirituale (Sadhana):quello è il Mio compleanno per voi. Il 23 Novembre, che voi commemorate come il giorno in cui Io sono nato, è come un altro giorno qualsiasi, se lo celebrate in modo rituale, di routine. Adorate l'uomo: quest'adorazione mi raggiunge. A che cosa serve adorare Dio e sopprimere l'uomo, che è la Sua controparte? L'amore per Dio si deve manifestare sotto forma di Amore per l'uomo e l'Amore deve esprimere se stesso come servizio. Baba

24.11.02
È essenziale che voi permeiate tutte le vostre azioni di rettitudine (Dharma). Questo Dharma dev'essere dedicato al Divino. Pertanto costruite le vostre vite sui quattro pilastri della saggezza (jnana), dell'azione (karma), della rettitudine (dharma) e della Divinità (Brahman). Le nostre condizioni di vita sono determinate dalle nostre azioni, le quali governano anche le nostre abitudini. Le abitudini a loro volta determinano la condotta, e la condotta determina il nostro futuro. Ecco perché è estremamente importante che controlliamo le nostre azioni: il bene ed il male sono determinati dalla natura delle nostre azioni. Baba

25.11.02
Compite i vostri legittimi doveri, adempite ai vostri obblighi, ma non permettete agli attaccamenti di crescere. Un uomo saggio compie i doveri che gli competono con discriminazione, diligenza e distacco. Recitate la vostra parte, ma fate che la vostra identità non ne venga influenzata. Mantenete la testa nella foresta (ashram), e non permettetele di  restare coinvolta in questo mondo che corre senza una meta. Non potete sfuggire al vostro dovere, ma lavorate indifferenti alla perdita o al guadagno, al fallimento o al successo, al biasimo o alla lode. Dio è solo un testimone delle attività dell'uomo; Egli è al di là dell'odio e della rabbia. L'uomo viene punito dalle sue stesse azioni, e non da Dio. Baba

26.11.02
Un uomo viene giudicato per la natura delle sue azioni; se sono buone, esso è considerato un uomo buono, ma se le azioni sono cattive, viene considerato un uomo malvagio. La qualità dell'uomo e le sue azioni sono dipendenti fra di loro. Le buone azioni porteranno automaticamente alla rettitudine. Il dovere è Dio. È sbagliato desistere dalle azioni appropriate per affidarsi al destino. Se lo fate, persino il destino vi sfuggirà di mano. Molte buone azioni vengono fatte in tutto il mondo. La gente deve partecipare a queste buone attività e considerarle come esercizi spirituali, offrendo il proprio aiuto agli altri. Baba

27.11.02
Non dovreste preoccuparvi del passato, né di che cosa vi riserva il futuro. Questa preoccupazione è la causa di tutti i guai dell'uomo. Non c'è motivo di preoccuparsi del futuro sconosciuto. Tenendo in vista il presente, gli uomini devono impegnarsi a compiere buone azioni. Non dovete chiedere perdono quando fate delle cose sbagliate, né una ricompensa quando fate qualcosa di buono. Fare il bene non è altro che il dovere dell'uomo: il bene stesso e la gioia di aver fatto appropriatamente il proprio dovere sono la ricompensa. Fare il bene e poi aspirare a raccogliere i frutti della bontà è perdonabile, perché non è una cosa sbagliata quanto fare del male e poi prendersela con Dio per avervi dato il giusto compenso per le vostre azioni malvagie. Baba

28.11.02
Compite le azioni, ma non bramatene i frutti, in quanto, siano essi buoni o cattivi, sarete solo voi a doverli consumare. Il modo migliore per liberarvi dalle conseguenze [delle azioni] è quello di ignorare i frutti e di compiere l'azione solo per amore dell'azione stessa. Se agirete a questo modo, non verrete caricati né di peccati né di virtù. Il vostro dovere è quello di credere che è il Signore a compiere l'azione, e dovete trarre forza da questa convinzione. Fino a quando la ferita guarisce e la nuova pelle si indurisce, la benda deve proteggere la ferita. Allo stesso modo, fino a quando non realizzate la realtà, la fiamma della fede, delle compagnie sante e dei pensieri sacri dev'essere applicata alla mente affetta dall'ego. Baba

29.11.02
Desiderate ardentemente il bene, ascoltate il bene, parlate in modo dolce e pacato, installate il Signore nell'altare del vostro cuore. Credete nelle conseguenze delle azioni (karma) , sia che esse siano state compiute oggi o nel passato. Nessuno può evitare le conseguenze delle proprie azioni, i cui effetti devono essere consumati necessariamente da chi le ha compiute. Una cattiva azione rovina la disciplina spirituale, allo stesso modo in cui una pietanza deliziosa diventa immangiabile se vi casca sopra una goccia di kerosene. Baba

30.11.02
Ci sono più varietà di karma: cattivo, buono e misto. Alcuni ne aggiungono un quarto: il karma di colui che è pervenuto alla conoscenza ultima (jnani), che non è né buono, né cattivo. Il karma cattivo è un'azione compiuta senza timore di Dio e senza la paura di cadere nel peccato; karma cattivo sono anche tutte le azioni compiute sotto l'influenza dei sei nemici (lussuria, rabbia, avidità, passione, ego e gelosia), nonché tutte le azioni prive di compassione, rettitudine, verità, pace ed amore. Non potete vedere le fondamenta di un grattacielo a molti piani, ma forse per questo vi mettete a dire che è semplicemente appoggiato a terra? Le fondamenta di questa vita penetrano profondamente nel passato, in altre vite che avete già vissuto. Questa struttura ha preso forma dal disegno basilare di quelle vite. È ciò che non vedete a decidere il numero di piani, l'altezza ed il peso. Baba